cimiero in stucco del camino nella sala del Collegio in palazzo ducale attribuito a Giulio dal Moro

 

 

 

 

 

 

 

La certezza attributiva a Giulio dal Moro del sovrapporta della sala degli scudieri, mi ha indotto ad una indagine più accurata di alcuni lavori in stucco di Palazzo Ducale, che mi ha portato al riconoscimento della stessa mano di Giulio per la volta della sala degli Stucchi, di cui si è già detto, ed anche, appunto, per il lavoro in stucco del cimiero del camino della sala del Collegio.

 

 

Per l'attribuzione si confronti l'allegoria di destra della "Fedeltà" con quella della "Gloria e Buon Governo del Principe" del sovrapporta della sala degli Scudieri (1), dove con sufficiente evidenza si palesa uno stesso modellare plastico di un unico artista. Identico anche il tracciato decorativo del cartoccio dei due lavori.

 

nota:

E' interessante l'allegoria di destra che mostra sul capo il motivo-firma della piramidina che l'artista poneva spesso sulle sue figure allegoriche, che qui contrassegna l'allegoria della "Gloria e del Buon Governo del Principe", e che ho rinvenuto sopratutto nei lavori di palazzo ducale, credo, appunto, per il suo significato celebrativo (cfr. G.Z. CASTELLINI, Della più che massima..., cit., p.247). La si può notare in questo cimiero della Sala del Collegio, sulle allegorie della "Pace" e della "Fedeltà", su due figure della volta della sala degli Stucchi ed anche nella testa chiave di volta della porta da mar di palazzo Barbarigo, che potrebbe anche essere del Giulio, in canal grande di fronte a san Stae.